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Papa Francesco: sintesi udienza, “a Cana nasce la fede della Chiesa”

“Qualsiasi cosa vi dica, fatela!”. Le parole che Maria rivolge ai servitori durante ai servitori durante le  nozze di Cana sono “il programma di vita del cristiano”, perché è a Cana che “nasce la fede della Chiesa”. Lo ha spiegato il Papa ai 20 mila fedeli presenti oggi in piazza San Pietro per l’udienza generale, che Francesco ha cominciato dicendo un “grazie” ad un gruppo di sposi che celebravano le nozze d’oro. “Quello sì che è il vino buono della famiglia”, le parole del Papa: “La vostra è una bella testimonianza, che gli sposi novelli e i giovani devono imparare”. Arrivato in piazza, il Papa ha fatto salire quattro ragazzini con il cappellino rosso sulla “papamobile” e al termine dell’udienza ha imposto le mani, a mò di benedizione, sulla pancia di una donna incinta che gli si è avvicinata con il marito. La vita cristiana “è come la storia di due innamorati”, ha esordito Francesco durante la catechesi: “Dio e l’uomo si incontrano, si cercano, si trovano, si celebrano e si amano”: proprio come l’amato e l’amata del Cantico dei Cantici, e tutto il resto è la “conseguenza” di quella relazione. “Immaginate di finire una festa di nozze bevendo the!”, ha scherzato il Papa commentando l’espressione della Madonna: “Non hanno più vino”: l’acqua è necessaria per vivere, ma il vino è necessario per la festa. E’ a Cana – dalle labbra di una donna, la Madre – che nasce la fede della Chiesa. “Qualsiasi cosa vi dica, fatela!”. Sono le ultime parole di Maria riportate dai Vangeli. È questa la sua eredità e il nostro programma, perché “il Signore continua a riservare quel vino buono per la nostra salvezza”.

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