C9: p. Lombardi, “semplificazione, armonizzazione e decentralizzazione”. Prossime riunioni a settembre e dicembre

“Semplificazione, armonizzazione dei compiti dei diversi organismi, possibili forme di decentralizzazione in rapporto alle Conferenze episcopali”: sono questi alcuni “criteri” per la riforma della Curia di cui si è discusso nell’ultima riunione del C9, in corso fino a questo pomeriggio. A riferirne ai giornalisti è stato padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, precisando che durante questi tre giorni, come di consueto negli incontri del Papa con i cardinali che lo affiancano nel lavoro di riforma della Curia, “sono state presentate comunicazioni di aggiornamento da parte del coordinatore del Consiglio dell’economia, cardinale Marx, e del prefetto della Segreteria per l’Economia, cardinale Pell, sugli argomenti di loro competenza”. Il prefetto della Segreteria per la comunicazione, monsignor Dario E. Viganò, ha aggiornato invece “sul procedere della riforma del sistema comunicativo della Santa Sede, sul ripensamento in corso sia dell’organizzazione del lavoro, sia dei processi di produzione, e sul processo di integrazione, in particolare della Radio Vaticana e del Centro Televisivo Vaticano nell’anno in corso”. Argomenti, questi, su cui “il Consiglio ha espresso gratitudine e incoraggiamento a procedere nel cammino intrapreso”. Il cardinale O’ Malley, infine, ha aggiornato “sull’attività della Commissione per la tutela dei minori e ha introdotto uno scambio di riflessioni sul nuovo Motu Proprio del Papa ‘Come una madre amorevole’, pubblicato il 4 giugno”. Le prossime riunioni del Consiglio nel corso di quest’anno sono previste il 12-13-14 settembre e il 12-13-14 dicembre.

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