“Notte delle chiese aperte” per la Lettonia e per l’Austria venerdì 10 giugno. Nella repubblica baltica 190 chiese di cui oltre 40 cattoliche, resteranno aperte dalle 18 alla mezzanotte. “È il momento in cui si può entrare nelle chiese ed esplorarne i valori culturali e spirituali”, spiega il sito www.baznicunakts.lv, che riporta il programma di tutte le iniziative. Si potrà partecipare a “funzioni religiose, visite guidate, laboratori creativi, si potranno ascoltare concerti, conferenze, sarà possibile pregare insieme, accendere una candela, passare del tempo in silenzio”: alle 18 le campane delle chiese daranno ufficialmente inizio a questa speciale notte, mentre nella chiesa di Santa Gertrude a Riga è prevista una “cerimonia di apertura”. E alle 21 dappertutto si reciterà il Padre nostro come “momento unificante” . In vista dell’incontro europeo di Taizé previsto a Riga per il prossimo capodanno, tanti saranno i momenti di preghiera. In Austria invece sono più di 700 le chiese e i monasteri che hanno aderito alla 12ma edizione di questa iniziativa ecumenica che ha oltre 3mila eventi in programma. Lo scorso anno si erano superati i 300mila visitatori. “Tradizione e sperimentazione, cose note e meno note, tutto trova posto: la lunga notte è la possibilità di fare nuove esperienze e di avere un’idea di come le Chiese sono coinvolte nella vita sociale oggi”, si legge su http://www.langenachtderkirchen.at dove si trova l’elenco dei luoghi ed eventi. In programma anche una marcia silenziosa nel centro di Vienna per i cristiani perseguitati, guidata dal card. Christoph Schönborn.