Diocesi: Oppido Mamertina, il vescovo revoca le facoltà presbiterali a don Antonello Tropea, condannato perché adescava minori

Revocate le facoltà presbiterali a don Antonello Tropea, della diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, condannato dal Gup di Reggio Calabria a quattro anni di reclusione da continuare agli arresti domiciliari perché ritenuto colpevole di prostituzione minorile, detenzione di materiale pedopornografico e adescamento di un minorenne. In una nota diffusa ieri il vescovo della diocesi calabrese, monsignor Francesco Milito, “addolorato per la triste vicenda e soprattutto per il coinvolgimento di minori”, ha reso pubblico “il decreto di revoca già emesso e trasmesso il 5 gennaio scorso tramite gli avvocati difensori attenendosi al divieto di poter con lui direttamente comunicare e in ottemperanza a quanto previsto dalle disposizioni canoniche nei casi di reati comprovati”. Mons. Milito, “mentre prosegue il percorso giuridico e in attesa delle successive azioni legali”, “continua ad essere vicino nella preghiera alle persone coinvolte: ai minori e alle loro famiglie, affinché il Signore possa rendere giustizia e consolazione; a don Antonello affinché la misericordia divina lo conservi nella conversione del cuore; alla Chiesa diocesana tutta perché rimanga salda nella fede, unita nella preghiera, lontana da ogni segno di umano giudizio e sconforto”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori

Informativa sulla Privacy