This content is available in English

Congo: Pittella (Parlamento Ue), massacri nei villaggi, “rischio genocidio. Intervenga la Comunità internazionale”

Beni (Congo): un'immagine dei massacri in corso nella regione di Kivu

(Strasburgo) “Immagini brutali, raccapriccianti”, “persone decapitate”, “una strage di fronte alla quale l’Europa e il mondo non possono restare indifferenti”. Gianni Pittella, capogruppo dei Socialisti e democratici al Parlamento europeo, denuncia da Strasburgo “l’eccidio che sta avvenendo nella regione congolese di Kivu”. “In particolare le immagini che abbiamo raccolto della città di Beni, e che mettiamo a disposizione della stampa, dimostrano che nelle regioni orientali del Congo milizie armate stanno procedendo a massacri nell’indifferenza della Comunità internazionale”. Pittella parla di “rischio di un nuovo genocidio, una pulizia etnica”, causata da interessi economici, dai vecchi scontri tra hutu e tutsi e per l’ingerenza dei Paesi vicini. Villaggi dati alle fiamme, distrutte intere famiglie… “E nessuna inchiesta – prosegue Pittella – è stata avviata dalle autorità congolesi. Tutto ciò avviene nonostante la presenza della missione Onu con caschi blu, che si sta dimostrando inadeguata”. Quali proposte? “Anzitutto che l’Alto rappresentante della politica estera Ue avvii una inchiesta immediata per far luce sugli avvenimenti; quindi occorre l’invio di un rappresentante speciale dell’Ue sul posto. È inoltre necessario che gli Stati Ue presenti nel Consiglio di sicurezza Onu spingano per una presa di posizione determinata. Infine come gruppo S&D proponiamo per la prossima plenaria una risoluzione del Parlamento Ue, invitando sin da ora gli altri gruppi politici ad appoggiarla” per far sì che l’Europa “si mobiliti”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori

Informativa sulla Privacy