Genocidio armeno: decisione del Bundestag. Mons. Minassian (vescovo cattolico), “Armenia pronta alla riconciliazione”

“L’Armenia è pronta a ricevere qualsiasi invito di riconciliazione”. Lo assicura monsignor Raphael Minassian, ordinario per gli armeni cattolici dell’Europa orientale, commentando al Sir la decisione presa ieri dal Bundestag tedesco di riconoscere il Genocidio armeno ma anche le forti reazioni di Ankara. “Per tutti gli armeni  è stata una gioia ed una consolazione”, dice il vescovo che parla di “un voto di valore dato alla unanimità”. Il vescovo invita a pensare al risvolto “psicologico” che questo voto ha sul popolo armeno e racconta la sua storia familiare. “Io non ho mai conosciuto i miei nonni. È stata una mancanza che ha influito direttamente e indirettamente sulla mia storia personale e come me ci sono migliaia, centinaia di migliaia di persone. È una ingiustizia che hanno vissuto anche le generazioni che sono nate dopo il genocidio. C’è una sofferenza profonda, una ferita che attraversa il nostro popolo. Con la sua proclamazione il Bundestag ha avuto il coraggio di votare sì, di riconoscere un genocidio che è stato negato per 100 anni”. Anche Papa Francesco un anno ha riconosciuto  il genocidio armeno. “Il Papa – commenta oggi monsignor Minassian –  è un uomo di Dio e il vicario di Cristo sulla terra. Il suo coraggio e la sua parola hanno dato voce ad una giustizia, senza paura, con purezza e con tutta la semplicità, riconoscendo un fatto che ha provocato dolore ad un popolo intero. Un crimine che non è stato un incidente ma è stato programmato, pianificato. E ciò è avvenuto da parte di governi e responsabili che dovevano garantire sicurezza”. Riguardo alle forti reazioni da parte del governo turco, Minassian dice: “Non posso pensare al loro posto ma posso dire  a loro che quando commettiamo degli errori nella nostra vita, ci è poi chiesto il coraggio di riconoscere lo sbaglio e chiedere scusa. Perdonami Signore. Perdonami Dio. Perdonami fratello. E questa richiesta di perdono non è una umiliazione. È segno della grandezza dell’uomo. È un valore umano altissimo”.

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