Elezioni amministrative: Delle Foglie (Sir) a Inblu Radio, “La disaffezione al voto interpella i cattolici”

“Ho visto tanta sobrietà e poca retorica in queste ore. D’altronde 70 anni sono l’età della maturità e la nostra Repubblica è adulta”, così Domenico Delle Foglie, direttore del Sir in un’intervista rilasciata a Radio InBlu ha commentato la scadenza delle prossime elezioni amministrative. “Una Repubblica che però andrebbe amata un po’ di più. Chiediamoci però in che misura la amano gli italiani e i cattolici? La disaffezione al voto è segno di disamore, comunque vada – ha spiegato Delle Foglie -. Questo è dato su cui dobbiamo riflettere: la disaffezione è inaccettabile perché è in gioco la democrazia e la partecipazione chiama tutti a dare la nostra opinione”. “Il problema – ha evidenziato il direttore del Sir – è che la gente non si sta interrogando più: siamo tutti vittime degli scandali e di storia dei macerie di amministrazioni locali?”. Ma questa disaffezione, aggiunge, “interpella i credenti: non possiamo lasciare che la Repubblica si deteriori, perché questo vuol dire: meno democrazia, meno possibilità di partecipare e incidere sulle scelte comuni meno possibilità di costruire il bene comune. Quello che in queste ore dovrebbe essere l’appello di tutti i leader politici e dei candidati è ‘amici italiani, andiamo a votare’ “. Infine, rispondendo a una domanda sulla politica che sembra concentrata su referendum di ottobre, Delle Foglie ha risposto: “la Seconda Repubblica è già finita. Il referendum segna il passaggio alla Terza”, pertanto “anche per referendum dobbiamo accettare la sfida di ragionare di più sui contenuti”.

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