Migrazioni: presentato ieri al Parlamento Ue il progetto ecumenico dei corridoi umanitari

“Il nostro progetto ecumenico dei ‘corridoi umanitari’ in sede europea ha visto un’accoglienza davvero positiva e incoraggiante”: lo ha affermato Paolo Naso, che ieri a Bruxelles ha partecipato in rappresentanza della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei) a un incontro presso il Parlamento Europeo teso ad allargare all’Europa la “buona pratica” già sperimentata in Italia, la quale, secondo il vicepresidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, presente per l’occasione, “merita sostegno internazionale”. A illustrare davanti a una platea di circa 150 persone, tra cui le parlamentari europee Cécile Kyenge ed Elly Schlein, sono intervenuti oltre a Paolo Naso anche Mauro Garofalo, responsabile delle relazioni internazionali della Comunità di Sant’Egidio; Eugenio Ambrosi, direttore regionale per l’Europa della Oim, nonché Giulio Di Blasi, membro di gabinetto della vicepresidente della Commissione europea Federica Mogherini. “L’incontro si è svolto in un clima di grandissimo interesse e segna un passaggio fondamentale per la promozione, la duplicazione e l’allargamento dei corridoi umanitari. L’iniziativa italiana promossa dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia, dall’otto per mille della Tavola valdese e dalla Comunità di Sant’Egidio nel quadro di un protocollo sottoscritto con i ministeri dell’Interno e degli Esteri è stata esplicitamente condivisa da vari europarlamentari ed ora entra formalmente nell’agenda politica europea”, ha dichiarato Paolo Naso al termine della presentazione.

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