In principio fu Berlino: il 5 ottobre 1956 fu inaugurato il Telefonseelsorge Berlin (Assistenza spirituale telefonica), appena tre anni dopo il primo servizio di aiuto via telefono nato a Londra. Sono passati 60 anni da allora e la Germania celebrerà il Telefonseelsorge con una serie di appuntamenti nazionali e internazionali. Con oltre un milione 800mila consulenze telefoniche, una rete composta da 105 stazioni locali, circa 7.500 volontari addestrati a gestire le emergenze e affiancati da professionisti della psiche e delle anime, la “cura pastorale telefonica tedesca” è divisa in due rami strettamente collaborativi e dipendenti tra loro, quello cattolico e quello evangelico. L’intervento dell’ascolto di persone in crisi esistenziale, con vite difficili, molti anziani e disoccupati, madri single e abbandonate, persone con istinti suicidi rende il Telefonseelsorge un punto di forza dell’assistenza sociale in Germania. Dal 1997 la Telekom tedesca fornisce le chiamate alle linee di emergenza gratuitamente. Dal 19 al 22 luglio 2016, ad Acquisgrana si terrà il congresso mondiale di Telefonseelsorge (Telefono Amico e altri servizi italiani dovrebbero intervenire), e per l’occasione il 23 luglio si terrà una cerimonia commemorativa del 60 ° anniversario tedesco.
I responsabili dei servizi cattolico e evangelico hanno presentato in una conferenza stampa oggi a Colonia il programma e le attività: Michael Hillenkamp, portavoce cattolico, ha sottolineato che davanti alle situazioni sempre più spesso al limite, il servizio “avrà sempre al centro la missione cristiana, per rispondere alle esigenze e alle preoccupazioni della gente. In futuro, i più di 7mila operatori e operatrici pastorali metteranno in campo ancor più cuore, mente e capacità professionali per dare empatia e solidarietà”.