(Bruxelles) Sono ore convulse nelle sedi istituzionali dell’Unione europea, a Bruxelles. Dopo la sessione plenaria dell’Europarlamento di questa mattina, che ha votato una risoluzione sui negoziati per l’uscita del Regno Unito dall’Ue, l’attenzione si è spostata a poche centinaia di metri, palazzo Berlaymont, sede della Commissione, dove il presidente Jean-Claude Juncker ha avuto un colloquio con il premier britannco David Cameron. Quindi si è passati all’edificio di fronte, lo Justus Lipsius, che oggi e domani ospiterà i capi di Stato e di governo per il Consiglio europeo. “Spiegherò che la Gran Bretagna lascerà l’Ue, ma voglio che questo processo sia il più costruttivo possibile, perché mentre stiamo lasciando l’Unione non dobbiamo voltare le spalle all’Europa”, ha affermato Cameron dopo l’incontro con Juncker. “Questi Paesi sono nostri vicini, nostri amici, nostri alleati e mi auguro che cercheremo la collaborazione più stretta possibile in termini di commercio, cooperazione e sicurezza”. “Questo è lo spirito con cui, credo, si svolgeranno le discussioni di oggi”.