Il Policlinico universitario Agostino Gemelli e il Sistema delle orchestre e cori giovanili e infantili in Italia Onlus collaborano nuovamente con il programma di educazione speciale “Coro delle mani bianche”, in favore dei pazienti pediatrici seguiti presso l’Unità operativa complessa di Neuropsichiatria infantile e il Centro clinico Nemo Roma, dopo aver collaborato nel luglio 2014 in occasione del concerto per il 50° anniversario del Policlinico. Domani, martedì 28 giugno, alle ore 15 è in programma un incontro pubblico nella hall del Gemelli dove i piccoli pazienti faranno una breve esibizione, mostrando il lavoro svolto durante le due giornate di formazione musicale. Il Gemelli ha deciso di ospitare il metodo Mani Bianche nei reparti pediatrici dove sono assistiti bambini e ragazzi affetti da patologie neuromuscolari, “per un’iniziativa di alta formazione personalmente curata dai fondatori del metodo Manos Blancas, i venezuelani Naybeth Garcìa e Jhonny Gòmez, e rivolta anche al personale medico e sanitario dell’Unità operativa”. Si tratta del primo passo di una futura collaborazione con i reparti pediatrici del Policlinico per il valore “terapeutico” che può rappresentare per questi degenti l’esperienza di imparare e fare musica.
“Siamo davvero lieti di ospitare i fondatori del Coro mani bianche – dichiara Enrico Zampedri, direttore generale del Policlinico Gemelli -. Grazie al loro prezioso contributo, insieme ai nostri piccoli pazienti ci faranno ascoltare note davvero originali e preziose: quelle che superano il muro della disabilità e creano armonia tra tutte le componenti della comunità ospedaliera”.