Papa in Armenia: conferenza stampa aereo, visita Auschwitz e Birkenau “da solo, entrare, pregare” e forse anche “piangere”

Una visita sui luoghi dell’orrore nazista ad Auschwitz e Birkenau in silenzio. È il desiderio espresso da papa Francesco in vista del prossimo viaggio in Polonia per Giornata mondiale della gioventù durante la quale il Papa visiterà i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau. Sul volo papale che lo stava riportando ieri a casa, padre Federico Lombardi ha posto a papa Francesco una domanda: “Ho sentito che lei desidera vivere questi momenti più col silenzio che con le parole, sia come ha fatto qui, forse anche a Birkenau. Quindi volevo chiederle se ci voleva dire se avrebbe fatto lì un discorso o se preferiva, invece, fare un momento di preghiera silenziosa con una sua motivazione specifica”. E il Papa ha risposto: “Due anni fa, a Redipuglia ho fatto lo stesso per commemorare il centenario della Grande Guerra. A Redipuglia sono andato in silenzio. Poi c’era la Messa e alla Messa ho fatto la predica, ma era un’altra cosa… Il silenzio… Io vorrei andare in quel posto di orrore senza discorsi, senza gente, soltanto i pochi necessari… Ma i giornalisti sicuro che ci saranno… Ma senza salutare questo, questo… No, no! Da solo, entrare, pregare e che il Signore mi dia la grazia di piangere”.

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