Si svolgerà mercoledì 29 giugno nella concattedrale di Terlizzi il giubileo sacerdotale di monsignor Felice di Molfetta, vescovo emerito di Cerignola-Ascoli Satriano (ore 19.30). “La Comunità diocesana si associa in letizia e in preghiera” al presule “per il 50° anniversario della sua ordinazione presbiterale avvenuta a Terlizzi il 29 giugno 1966, con l’imposizione delle mani del venerato vescovo monsignor Achille Salvucci”, si legge nel manifesto celebrativo. Alla celebrazione prenderanno parte monsignor Domenico Cornacchia, vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, i sacerdoti, i diaconi e la comunità credente diocesana. Per la circostanza, il settimanale diocesano “Luce e Vita” ha dedicato il n.26 del 26 giugno per raccontare i 50 anni di vita presbiterale di mons. di Molfetta. “Un pensiero augurale – scrive nell’editoriale mons. Cornacchia – lo rivolgiamo in maniera particolare a monsignor Felice di Molfetta, vescovo emerito di Cerignola-Ascoli Satriano, carissimo figlio della nostra terra, anch’egli esultante per il suo giubileo sacerdotale. L’olio del sacro crisma, con il quale furono consacrate le sue mani e il suo capo, è fluito con abbondanza negli anni di ministero sacerdotale, ancor più in quelli di episcopato, e nel competente contributo alla riflessione e al rinnovamento liturgico in Italia. (…) con l’augurio che possa lasciar fluire ancora la sua benedizione su di noi. In Spirito e Verità”. Mons. di Molfetta è nato nel 1940 a Terlizzi. È stato, fra l’altro, presidente della Commissione diocesana per i beni culturali e l’arte sacra; responsabile regionale della Commissione liturgico-pastorale; membro della Consulta nazionale Cei per la liturgia. Il 29 aprile 2000 è nominato vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano; riceve la consacrazione episcopale il 1º luglio dello stesso anno. Sempre nel 2000 diventa segretario della Commissione episcopale per la liturgia della Cei, nel 2005 presidente della stessa Commissione. Il 1º ottobre 2015 papa Francesco accoglie la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi per raggiunti limiti di età.