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“Mi accingo a compiere il mio viaggio apostolico in Armenia per attingere alla sapienza antica di quella popolazione, confermarla nelle fede, sostenere ogni sforzo sulla via della pace e della riconciliazione”. Sono le parole di Papa Francesco scritte al presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al momento di lasciare il territorio italiano alla volta di Yerevan. È iniziato questa mattina il 14° viaggio apostolico internazionale di Papa Francesco che si reca in Armenia, prima tappa della più ampia visita nel Caucaso, che a settembre vedrà il Santo Padre anche in Georgia e Azerbaigian. L’aereo con a bordo il Santo Padre (un A321 dell’Alitalia) è decollato dall’aeroporto internazionale di Roma-Fiumicino verso le ore 9.20. L’arrivo all’aeroporto internazionale “Zvartnots” di Yerevan è previsto per le 15 (le 13 ora di Roma), dopo circa quattro ore di volo. Al presidente Mattarella e alla “nazione italiana” il Papa ha rivolto il suo “cordiale saluto”, incoraggiando l’“intero Paese – si legge nel messaggio – a mantenersi in prima linea nella solidarietà, guardando al futuro con fiducia e speranza”.