Migranti: gratitudine dei vescovi di Ventimiglia, Nizza e Montecarlo per accoglienza in parrocchia di Sant’Antonio

I vescovi di Ventimiglia, Nizza e Montecarlo esprimono oggi un comunicato congiunto la loro “gratitudine” per il “gesto generoso, coraggioso e pieno di grande umanità” che “mobilita localmente tanta buona volontà”. Il riferimento è al gesto di accoglienza che dal 30 maggio ha portato ad alloggiare nei locali della parrocchia di Sant’Antonio a Ventimiglia tra i 400 e i 500 migranti, per desiderio di monsignor Antonio Suetta, vescovo della città italiana di confine. È un atto che “segue la logica degli appelli di Papa Francesco a non aver paura di accogliere chi, per necessità e disperazione, spesso rischiando la vita, ha lasciato il proprio Paese” scrivono i tre vescovi: “La legislazione europea prevede che la richiesta d’asilo sia presentata nel primo Paese d’arrivo. Ciò implica che il carico dell’accoglienza gravi solo su alcuni Stati e limita fortemente la scelta di persone in fuga da guerre e violazioni dei diritti umani” spiegano i vescovi che riconoscono di non avere “soluzione per tutti i complessi problemi politici causati da queste situazioni di disagio”. E tuttavia lanciano ancora un appello “alla generosità e solidarietà” affinché, nonostante le vacanze, non calino “i doni fatti per i kit in distribuzione” con prodotti d’igiene e di abbigliamento, preparati dalle “Caritas” diocesane, “attori di misericordia” presenti ogni giorno: “questa sia la nostra risposta di fratelli in umanità e di fratelli cristiani”, incoraggiano i vescovi.

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