Cinema: Festival Film Cattolico, allo spagnolo “Poveda” il premio per il miglior film

“Un atto d’amore verso la Chiesa”. Così la regista e produttrice Liana Marabini ha definito il Festival internazionale del Film Cattolico (Mirabile Dictu), la cui settima edizione si è conclusa ieri sera a Roma con la cerimonia di premiazione presso il Palazzo della Cancelleria. La regista ha anche parlato del suo nuovo film, Mothers, che uscirà l’11 settembre negli Stati Uniti e ad ottobre in Italia,  nel cui cast figurano tra gli altri Remo Girone e Christopher Lambert. “È il primo film sulle madri dei foreign fighters, cioè sul fenomeno dei giovani europei che si arruolano nella Jihad – ha spiegato Liana Marabini –. Il suo obiettivo è di sensibilizzare i genitori e le scuole a riconoscere i segni della radicalizzazione”. “Fin dalla prima edizione, sette anni fa, il Pontificio Consiglio per la Cultura è stato patrocinatore di questo evento”, ha notato il cardinale Gianfranco Ravasi nel suo saluto introduttivo: “L’impegno di questo Festival e del grande cinema è quello di tentare di unire il bello e il buono, arte e fede, spiritualità e dramma dell’esistenza umana”. Oltre mille le pellicole pervenute quest’anno alla segreteria del Festival. Questi i vincitori decretati dalla Giuria, ai quali è stato consegnato il Pesce d’Argento, ispirato al primo simbolo cristiano: miglior cortometraggio “The Confession di Johnn La Raw “(Corea del Sud), miglior documentario “A life is never wasted di Krzysztof Tadej” (Polonia), miglior regista “Lampedusa” di Peter Schreiner (Austria), miglior film “Poveda” di Pablo Moreno. Il Premio speciale della Capax Dei Foundation è andato al film “Kateri” di James Kelty (Usa), il Premio alla Carriera è stato attribuito al produttore televisivo italiano Bibi Ballandi.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy