(Bruxelles) “Non si può negare che dal referendum di ieri avremmo desiderato un risultato diverso. Sono pienamente consapevole di quanto serio e grave sia questo momento politico e non c’è modo di predire le conseguenze di questo evento, specialmente per il Regno Unito”. Lo afferma Donald Tusk, presidente del Consiglio europeo, alla luce degli esiti del referendum britannico. “Sicuramente questo non è il momento per reazioni isteriche. Voglio rassicurare tutti sul fatto che eravamo preparati per questo scenario negativo”. “Come sappiamo l’Europa è un progetto a lungo termine. Negli ultimi due giorni ho parlato con tutti i leader europei a proposito della possibilità del Brexit. A nome dei 27 leader posso dire che siamo determinati a mantenerci uniti come 27. Per tutti noi l’Unione rappresenta il panorama per il nostro futuro comune. Voglio inoltre rassicurare sul fatto che non ci sarà un vuoto legale. Fino a quando il Regno Unito non lascerà formalmente l’Unione europea” le leggi comunitarie “continueranno ad essere applicate nel Regno Unito e questo comprende diritti e doveri”. Le procedure per il ritiro dell’Inghilterra dall’Ue “sono chiare e stabilite nei trattati. Per discutere i successivi passi ho offerto ai leader un colloquio informale nell’ambito del summit del Consiglio europeo” del 28 e 29 giugno. “Ho inoltre assicurato che avremmo cominciato insieme una riflessione per il futuro della nostra Unione”.