Brexit: Hayes (Un. Durham), deluso per il “leave”, ma, “come dice il Papa, questa Europa deve cambiare”

(Londra) Un’isola stato felice dove tutti hanno un lavoro e guadagnano uno stipendio dignitoso. Forse la Gran Bretagna del post Brexit potrebbe diventare quella società armonica sognata dalla dottrina sociale cattolica. Mark Hayes è titolare della cattedra di st. Hilda per il “pensiero e la pratica cattolica” all’università di Durham e uno dei più importanti esperti di economia del Regno Unito. È deluso dalla vittoria del “leave” al referendum “perché il progetto europeo era stato pensato come un veicolo per promuovere pace e giustizia”, ma, aggiunge, “anche Papa Francesco ha detto che l’Unione europea di oggi non è quella sognata dai padri fondatori perché le banche sono troppo potenti e gestite soltanto nell’interesse dei più ricchi”. “Benchè i cattolici del Regno Unito siano istintivamente a favore dell’Europa non credo che questo nostro atteggiamento si possa trasformare in un assegno in bianco”, aggiunge il professore Hayes. “È possibile che, con il giusto governo, magari guidato dal leader laburista Jeremy Corbyn e la possibilità di gestire le proprie politiche economiche ci sia un movimento verso la piena occupazione”. È anche possibile, però, sempre secondo Hayes, che un secondo scenario prevalga, “meno vicino a quello richiesto dalla dottrina sociale cattolica dove la Gran Bretagna assomiglierà sempre di più agli Stati Uniti dove esiste un grande divario tra ricchi e poveri con meno sicurezza per chi lavora”.

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