La mano tesa della Sicilia ai migranti e a quanti vivono situazioni di disagio: è il “focus” dell’Incontro regionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), in programma il 25 giugno a partire dalle ore 15.30 presso l’Autodromo di Pergusa a Enna sul tema: “Ero straniero e mi avete accolto” (Mt 25, 35c). Attese 10mila persone provenienti dalle 18 diocesi di Sicilia, in rappresentanza dei 296 Gruppi e Comunità presenti nell’Isola. Sarà presente una delegazione proveniente dall’unica parrocchia di Lampedusa, dove opera una comunità con circa 100 aderenti al Movimento RnS. Al centro dell’incontro – informano i promotori – ci sarà la testimonianza offerta da giovani extracomunitari drammaticamente sbarcati in Sicilia e oggi ospitati nelle strutture di accoglienza presenti nell’Isola. Tra queste il Centro per minori non accompagnati di Aidone, affidato alla Fondazione “Istituto di promozione umana Mons. F. Di Vincenzo”, che è anche Porta giubilare di Carità della Diocesi di Piazza Armerina. Saranno presenti il card. Francesco Montenegro, arcivescovo della diocesi di Agrigento e presidente di Caritas Italiana; mons. Rosario Gisana, vescovo della Diocesi di Piazza Armerina; Salvatore Martinez, Presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo e della Fondazione Vaticana “Centro Internazionale Famiglia di Nazareth”; don Fulvio Di Fulvio, anziano del RnS, nominato da Papa Francesco Missionario della Misericordia nell’Anno Giubilare; Pippo Viola, Coordinatore ragionale del RnS.  Papa Francesco, ricorda Martinez, “ha fatto di Lampedusa la prima tappa del suo peregrinare nelle periferie del mondo. Ad Enna, che della Sicilia è il cuore, il RnS vuole testimoniare il primato dell’accoglienza, come il bene vince il male, come il bene comune è più forte di tante strutture di peccato, come la preghiera comune di migliaia di persone possa ottenere il miracolo di una giustizia più giusta e di una umanità meno disumana”.