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Economia: Corte costituzionale tedesca, ok a scudo anti-spread. Soddisfazione da Commissione Ue

(Bruxelles) Il cosiddetto scudo anti-spread, ideato dalla Banca centrale europea come una delle misure per far fronte alla crisi finanziaria e del debito sovrano, è in linea con la legislazione tedesca e con i poteri conferiti alla Bce. Il pronunciamento viene dalla Corte costituzionale tedesca, con sede a Karlsruhe. I giudici hanno respinto un ricorso – da parte di politici e cittadini euroscettici – contro il programma “Outright Monetary Transaction” per l’acquisto di titoli di Paesi in crisi. La decisione opposta avrebbe bloccato alcune azioni della Banca centrale di Germania (Bundesbank) sui mercati internazionali e avrebbe potuto tagliare la strada al “Quantitative easing”, operazione con la quale la Bce sta immettendo miliardi nel sistema economico europeo in funzione anticrisi. La Commissione europea, che aveva sostenuto la Bce, ha immediatamente rilasciato questo commento: “Prendiamo atto della sentenza pronunciata in data odierna dalla Corte costituzionale tedesca, con la quale è stato respinto il ricorso contro il programma di operazioni definitive monetarie (Outright monetary transactions) della Banca centrale europea. Accogliamo con favore il fatto che la Corte abbia nella sostanza confermato la decisione della Corte di giustizia europea del 16 giugno 2015”. Quindi “la Banca centrale europea agisce nel quadro del mandato conferitole dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Nel rispetto dell’indipendenza della Banca centrale europea, la Commissione europea appoggia pienamente la Bce nell’esecuzione del suo mandato”.

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