“Primo impegno sarà fare di queste deleghe un impegno corale per tutte le Acli, facendo squadra con gli altri colleghi dirigenti e guardando ai fabbisogni reali dei cittadini e non solo alle questioni di principio”. Così Gianluca Budano, dopo la recente nomina a responsabile nazionale sanità, famiglia e coesione territoriale delle Acli (Associazioni cristiane lavoratori italiani). Trentacinque anni, di Cellino San Marco (Br), sposato e padre di due figli, Budano è stato presidente delle Acli di Puglia dal 2008 al 2012, portavoce del Forum terzo settore di Puglia dal 2010 al 2016 e due volte membro della presidenza nazionale Acli dove è stato, tra l’altro, massimo rappresentante del movimento giovanile e responsabile welfare. “Ringrazio – prosegue Budano – il presidente Rossini per avermi affidato responsabilità così gravose che toccano le corde popolari della mia organizzazione e del Paese, valorizzando il valore delle relazioni istituzionali, ecclesiali e territoriali che temi come la salute, la famiglia e il Mezzogiorno impongono”.