Primo anniversario “Laudato si'”: archimandrita Fasiolo (Chiesa ortodossa), “dono” per il mondo

Nel primo anniversario della promulgazione dell’enciclica di Papa Francesco “Laudato si’”, resa nota il 18 giugno 2015, la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa ribadiscono simbolicamente il loro interesse e impegno comune per l’ambiente. E lo fanno questa sera a Roma nella basilica di Santa Maria in Montesanto a Piazza del Popolo, in occasione della presentazione della raccolta di testi del patriarca Bartolomeo I “Grazia cosmica, umile preghiera” (Libreria editrice fiorentina), volume curato da John Chrissavgis, in un incontro promosso dal Pontificio Consiglio Giustizia e pace.  Il volume ripercorre il percorso fatto dal patriarca Bartolomeo e dalla Chiesa di Costantinopoli dalla fine degli anni ’80 al 2006 con messaggi, discorsi occasionali, interviste, lettere encicliche “per salvare il pianeta e tutto ciò che in esso vi è contenuto – ha detto l’archimandrita Athenagoras Fasiolo, delegato del patriarca Bartolomeo I -, come un impegno imperativo ed imprescindibile della Chiesa e di ogni cristiano”. Il “valore di questi doni” – l’enciclica e il volume – offerti al mondo dai capi delle due Chiese cristiane, ha concluso l’archimandrita Fasiolo,  hanno trovato “la loro pratica attuazione” durante la visita nell’isola di Lesbo, “dove la salvaguardia del creato è apparsa e ancora appare come intrinsecamente legata alla salvezza spirituale e alla dignità umana di ogni essere che soffre ancora per la crudeltà e l’alienazione dell’uomo sull’uomo”.

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