(Bruxelles) “Si stima che oltre 60 milioni di persone siano forzatamente sfollate in tutto il mondo: rifugiati, richiedenti asilo, migranti o profughi interni. Fornire sostegno e protezione ai rifugiati e gestire le migrazioni in modo efficace è una sfida che richiede una risposta globale”. In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, che si celebra oggi, intervengono congiuntamente il primo vicepresidente della Commissione Ue, Frans Timmermans, l’Alto rappresentante per la politica estera Federica Mogherini e i commissari Mimica, Avramopoulos e Stylianides. “L’Unione europea non ha chiuso e non chiuderà gli occhi di fronte a questa crisi e continueremo a condividere gli sforzi globali per affrontarla”. “Nel complesso, più di 10 miliardi di euro del bilancio Ue per gli anni 2015 e 2016 sono stati stanziati per affrontare la crisi dei rifugiati all’interno dell’Unione e nei Paesi terzi. L’Ue ha triplicato ulteriormente le proprie risorse per le operazioni di ricerca e salvataggio in mare l’anno scorso, contribuendo a salvare più di 240mila persone nel Mediterraneo”. E infine: “Qualsiasi soluzione sostenibile richiede una stretta collaborazione con i Paesi di origine e di transito e di vie legali per coloro che fuggono il conflitto e la persecuzione, al fine di raggiungere l’Europa in modo sicuro”; la migrazione “diventerà ancora più centrale per l’azione esterna europea attraverso il nuovo quadro di partenariato presentato all’inizio di questo mese”.