Giornata del rifugiato: CdE, “politici condannino incitamento all’odio”. A Strasburgo “No Hate Speech Movement”

(Strasburgo) “Il 20 giugno, Giornata mondiale del rifugiato, rappresenta un’opportunità per tutti noi di esprimere la nostra solidarietà e il nostro sostegno alle persone che giungono in Europa per sfuggire alle tragedie che hanno colpito i loro Paesi e per cercare pace e sicurezza per sé e per i loro figli”. Tomáš Boček, Rappresentante speciale del Segretario generale del Consiglio d’Europa per la migrazione e i rifugiati, sottolinea il valore della giornata odierna, in vista della quale il Consiglio d’Europa ha sollecitato le personalità pubbliche a “reagire in modo tempestivo e sistematico di fronte ad episodi di discorso d’odio verso i rifugiati e i richiedenti asilo” e ha sottolineato “il ruolo positivo che può essere svolto dai giovani nel favorire l’integrazione dei rifugiati nelle società europee”. “Ogni persona ha il diritto di chiedere protezione contro le persecuzioni e la guerra”, ha dichiarato. “Incoraggio le personalità pubbliche – politici, leader religiosi e delle comunità – a condannare tempestivamente e fermamente i discorsi di incitamento all’odio nei confronti di tali persone e a ribadire inoltre nei loro interventi i valori che uniscono gli europei nei momenti più difficili: il rispetto dei diritti umani per tutti”. Il Consiglio d’Europa ha annunciato di avere concesso tramite la sua Fondazione europea per la gioventù nuove sovvenzioni a 23 ong attive nel settore della gioventù per progetti da realizzare nel 2017, per un ammontare totale di circa 550mila euro. Tra questi progetti, sono numerosi quelli dedicati all’integrazione dei giovani rifugiati. La Nordic Youth Association (Danimarca) organizzerà corsi di formazione per adolescenti in Finlandia sul tema dell’inclusione e del dialogo interculturale, con un’attenzione particolare alle cause e all’impatto della crisi dei rifugiati. Una rete di organizzazioni giovanili con sede in Germania, European Youth for Action, realizzerà progetti creativi teatrali sulla guerra e le migrazioni a Berlino. L’organizzazione giovanile United (Paesi Bassi) organizzerà in Germania, nella Repubblica ceca e in altri Paesi europei discussioni pubbliche sul discorso di incitamento all’odio intitolate. Oggi a Strasburgo, sede del CdE, il Movimento contro il discorso dell’odio promosso dal Consiglio d’Europa (No Hate Speech Movement) e i suoi partner organizzano una serie di iniziative online e offline.

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