Giornata del rifugiato: appello dalle associazioni di Modena. Un fiore in ogni piazza

“Siamo uomini e donne appartenenti a diverse associazioni di Modena, cattoliche e non cattoliche, siamo semplici cittadini, siamo uniti nella indignazione per l’atteggiamento di chiusura che molti Stati europei e la stessa Unione europea hanno verso il dramma dei profughi e dei migranti”. L’appello arriva da Modena ed è sottoscritto da: associazione Porta aperta, Unione giuristi cattolici, Azione Cattolica di Modena, Arte migrante, Agesci, Centro sportivo italiano, Csi Modena volontariato, IntegriaMo, Avvocato di strada di Modena, fondazione Time4Life International, Pax Christi (www.unfiorecomeunuomo.it). Il folto gruppo di associazioni, prendendo spunto dalle parole di Papa Francesco sul problema migratorio, ha diffuso un breve testo sul quale invita alla sottoscrizione. Vi si legge ancora: “Un dramma che non ci lascia indifferenti e che ci turba nel nostro essere cittadini, nella nostra appartenenza all’Europa. Non potevamo rimanere zitti, in silenzio, dovevamo fare qualcosa. Nel nostro piccolo abbiamo pensato a un segno per rendere visibile il nostro sentire: la posa di un fiore nel centro delle nostre piazze, da sempre luogo di incontro e di condivisione. Chiediamo poi di passare parola agli amici e ai vicini perché facciano altrettanto”. Nel testo si legge: “Un fiore senza acqua, al sole, appassisce presto e subito muore. Ma anche un essere umano, senza acqua, senza cibo, esposto alle malattie, muore presto. Questo fiore vuole essere un invito rivolto a tutte le autorità e alle istituzioni, a svegliarsi e ad agire in ogni sede, in fretta e senza indugio, per salvare quante più vite umane possibile, per attuare progetti concreti di accoglienza e sostegno, per restituire dignità ad ogni migrante. E questo deve accadere subito, prima che il nostro fiore muoia”. “Crediamo e speriamo che la nostra iniziativa da piccola possa diventare grande, in modo che le istituzioni che ci rappresentano possano sentire la voce di chi è lasciato fuori dalla comune umanità. Vorremmo – proseguono le associazioni modenesi – che gli sforzi per costruire inutili muri si tramutassero in impegno per salvare, accogliere e integrare”. Per sottoscrivere l’appello scrivere a unfiorecomeunuomo@gmail.com.

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