La Chiesa altoatesina si propone di essere una Chiesa “in uscita”, come più volte sollecitato da Papa Francesco. E questo a partire dall’annuncio e dall’evangelizzazione. Il Sinodo diocesano – di cui questa mattina sono stati presentati a Bolzano gli atti – ha approvato quasi all’unanimità la realizzazione di un nuovo concetto comunicativo, che offra una presenza qualificata e professionale della Chiesa locale sulla Rete, valorizzando al contempo i media diocesani esistenti. Ha inoltre approvato la creazione di “Bibel Caffè”, luoghi di incontro e dialogo ecumenici e aperti a tutti. Il primo di questi – secondo quando deciso dall’assemblea sinodale – dovrebbe nascere proprio nel Centro pastorale dove ha sede la Curia vescovile, che in questo modo si aprirebbe ancor più al territorio. Il Sinodo ha poi invitato la diocesi ad avere il coraggio di sperimentare nuove vie di annuncio e questo partendo direttamente dal territorio, avviando il progetto delle “piccole comunità cristiane” (che sono la “versione europea” delle Comunità di base già esistenti in Asia, Africa ed America del Sud). Su questo punto la risposta della diocesi non si è fatta attendere: nella riforma della Curia, infatti, questo provvedimento è stato inserito tra le priorità per il prossimo futuro.