Una delle richieste più forti emerse dal territorio nel corso di questi due anni di Sinodo diocesano è stata quella della superamento delle barriere etniche e dell’unificazione degli uffici di Curia, finora separati per gruppi linguistici. A questa richiesta la diocesi ha già dato risposta in questi mesi, durante i quali si è lavorato alla pubblicazione degli atti del Sinodo, presentati quest’oggi a Bolzano. Dal 1° settembre, infatti, gli uffici di Curia finora divisi per gruppi etnici saranno unificati e, nella comunicazione, si partirà dal cosiddetto “bilinguismo passivo” (ognuno parla nella sua madrelingua) per giungere al “bilinguismo attivo”. È, inoltre, già entrato in vigore il nuovo ordinamento per i Consigli pastorali parrocchiali che, saranno rinnovati il prossimo 16 ottobre. In tale occasione, le parrocchie in cui sono presenti due Consigli pastorali parrocchiali (uno italiano e l’altro tedesco), saranno chiamate a eleggere un unico Consiglio pastorale parrocchiale bilingue.