Concilio pan-ortodosso: il “grazie” del Patriarca Bartolomeo a Papa Francesco per la preghiera ieri all’Angelus

Con un “cordiale grazie” a papa Francesco che ieri all’Angelus ha ricordato e pregato con i fedeli presenti in piazza San Pietro per il “santo e grande concilio della Chiesa ortodossa”, il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo, ha aperto questa mattina a Chania, nell’isola di Creta, i lavori conciliari che entreranno nel vivo oggi, dopo la celebrazione ieri della Divina Liturgia nella festa ortodossa di Pentecoste. Prima di leggere la prolusione, il Patriarca Bartolomeo ha ricordato quanti stanno supportando il Concilio e tra loro ha citato Papa Francesco.
I dieci Patriarchi e arcivescovi che hanno deciso di partecipare alla convocazione conciliare sono seduti a semicerchio attorno a dei tavoli ricoperti da una tovaglia bianca. Dietro di loro, seduti anche loro attorno a dei tavoli, ci sono le delegazioni e davanti l’intera assemblea.
Nel prendere la parola, Bartolomeo ha ricordato ai presenti che “il mondo ci sta guardando” e questo – ha aggiunto – ci chiede “una responsabilità più grande”. Prima poi di dare lettura alla prolusione, Bartolomeo ha fatto riferimento alle assenza delle Chiese di Mosca, Bulgaria, Georgia e Antiochia. E ha dato lettura dei messaggi ricevuti dal Patriarca Giovanni X di Antiochia e dal Patriarca Kirill di Mosca in cui sono ribadite le ragioni della mancata partecipazione.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy