“Quante volte anche noi sentiamo l’esigenza di un cambiamento che coinvolga tutta la nostra persona!”. Ad esclamarlo è stato il Papa, che nella parte centrale della catechesi dell’udienza giubilare di oggi si è rivolto a braccio ai 30mila fedeli presenti. “Quante volte ci diciamo: ‘ma devo cambiare, io non posso continuare così, nella mia vita, per questa strada. Non darà frutto, sarà una vita inutile e io non sarò felice'”, le parole di Francesco. “Quante volte vengono questi pensieri”, ha proseguito sempre a braccio: “E Gesù, accanto a noi, con la mano tesa dice: ‘Vieni da me, il lavoro lo faccio io, io ti cambierò il cuore, la vita , io ti farò felice'”. “Credete questo o no?”, ha chiesto poi il Papa direttamente alla folla, che ha esortato così a rispondere: “Meno applauso, più voce!”. Poi ha ripetuto: “Credete o non credete questo?”. “È Gesù che ci invita a cambiare vita, è lui che ci insegna questa inquietudine per cambiare vita, per essere un po’ migliori”.