Papa Francesco: a Villa Nazareth, “gratificazione personale non è gratuità”. No a “cristiani truccati”

“La gratificazione individuale non ha niente a che fare con la gratuità”. Ne è convinto il Papa, che ha risposto in questi termini alla terza domanda del “botta e risposta” di Villa Nazareth, postagli da Giacomo Guarini, 29 anni, di Pulsano (Puglia). “Dio ci ha creato gratuitamente e ci ha mandato Gesù gratuitamente”, ha ricordato Francesco invitando a non dimenticare “il senso della gratuità”. “In questa civiltà del ‘do ut des’ – il grido d’allarme – tutto si negozia, tutto si compra”. “Anche con Dio abbiamo un atteggiamento da ‘do ut des'”, l’analisi del Papa, frutto di “un individualismo che ci porta a gravissime ingiustizie, umane e sociali”.  La ricerca della gratificazione individuale appartiene all’edonismo, che per Francesco “è una cultura dell’egoismo, in cui si cerca la soddisfazione personale”. “Dobbiamo fare tanto lavoro per distinguere tra i santi e quelli che si truccano da santi”, il monito di Francesco: “Abbiamo tanto cristiani truccati che non sono cristiani”.

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