“Concordare linee d’azione futura, arricchire l’approccio pedagogico, coinvolgere ancora più scuole e associazioni della società civile, oltre alle 550 che già hanno partecipato nell’anno scolastico appena concluso”. Questo l’obiettivo del seminario nazionale, promosso dalle 22 ong italiane del progetto “Un solo mondo, un solo futuro. Educare alla cittadinanza mondiale a scuola”. Ne discuteranno a Roma, il 23 giugno (dalle ore 14.30 alle ore 19.30, Aula Paolo VI della Pontificia Università Lateranense, piazza S. Giovanni in Laterano 4) , insieme all’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, la Dgcs Maeci, il Miur, le Università, le Fondazioni e le scuole, a partire dalle lezioni apprese nel corso del progetto. Il compito di “Educare alla cittadinanza globale nella scuola” in tutto il mondo – ricordano i promotori dell’iniziativa in una nota – sarà guidato nei prossimi 15 anni dall’Agenda globale per lo Sviluppo sostenibile 2030, che indica come Obiettivo 4: “Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti”. La scuola e la società italiana saranno impegnate entro il 2030 ad “assicurarsi che tutti gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra l’altro, l’educazione per lo sviluppo sostenibile e stili di vita sostenibili, i diritti umani, l’uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile”.