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Ramadan: messaggio della Santa Sede, “cristiani e musulmani chiamati a perdono e misericordia reciproca”

“Noi, cristiani e musulmani, siamo chiamati a fare del nostro meglio nell’imitare Dio. Egli, il Misericordioso, ci chiede di essere misericordiosi e compassionevoli verso gli altri, specialmente verso coloro che si trovano in qualsiasi tipo di bisogno. In ugual modo Egli ci invita a perdonarci reciprocamente”. È centrato sul tema della misericordia il messaggio augurale che il Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso invia quest’anno ai musulmani di tutto il mondo in occasione del mese del Ramadan – iniziato intorno al 6 giugno – e per la festa conclusiva di ‘Id al-Fitr 1437 H. / 2016 A.D., che cade verso il 5 luglio. “Cristiani e musulmani: beneficiari e strumenti della divina misericordia”, questo il titolo del messaggio, è firmato dal presidente cardinale Jean-Louis Tauran e dal segretario del dicastero monsignor Miguel Ángel Ayuso Guixot. “Secondo un’abitudine a noi cara – si legge nel messaggio -, vorremmo condividere con voi in quest’occasione alcune riflessioni nella speranza di rafforzare i legami spirituali che condividiamo” tramite un “tema che sta a cuore sia ai musulmani, sia ai cristiani” cioè la misericordia:  “Il vostro pellegrinaggio (hajj) ai Luoghi Sacri, principalmente Mecca e Medina, è certamente un tempo propizio per sperimentare la misericordia di Dio. Infatti, fra i più noti auguri che si rivolgono ai pellegrini musulmani c’è: ‘Ti auguro un pellegrinaggio benedetto, risultati lodevoli ed il perdono dei tuoi peccati”. Compiere un pellegrinaggio per ottenere il perdono di Dio misericordioso per i peccati, sia per i vivi, sia per i morti, è veramente un’osservanza di importanza notevole per i credenti”.

 

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