“Le vittime sono vittime: sia i cristiani sia i muaulmani sono esseri umani che hanno bisogno della nostra consolazione”. Lo ha detto monsignor Sebastian Francis Shaw, arcivescovo di Lahore, portando la sua testimonianza alla conferenza stampa di presentazione della campagna internazionale di raccolta fondi per l’Anno della Misericordia, promossa da Acs. Tra i molti progetti finanziati nell’ambito della campagna “Be God’s mercy” figurano infatti anche alcune iniziative a sostegno della comunità del Pakistan, gravemente ferita dal recente attacco avvenuto a Lahore il 27 marzo scorso, proprio nel giorno di Pasqua. “Per noi è stato scioccante, è difficile consolare gente che ha bisogno del nostro aiuto”, ha raccontato il presule: “Quando entravo in ospedale, mi chiedevano se avevo una lista dei pazienti da visitare: io rispondevo che non avevo nessuna lista, le vittime sono vittime, sono persone, senza distinzione tra cristiani e musulmani”. In Pakistan Acs finanzia due progetti: di sostegno alle famiglie delle vittime e a favore delle misure di sicurezza per una delle chiese colpite, la chiesa di St. John, e il vicino seminario maggiore di St. Francis Xavier.