“Il rapporto tra carta e digitale”. ne ha parlato oggi a Grottammare, al Meeting nazionale dei giornalisti cattolici il caporedattore de “Il Foglio” Piero Vietti, fondatore di una newsletter, Good Morning Italia che ogni mattina attraverso una serie di articoli selezionati aiutano a costruire l’idea della giornata che si va ad iniziare. Un discorso nato anche dalla crisi della carta stampata e dalla difficoltà nel trattenere una comunicazione in rete sovrabbondante. Rimarcata da Vietti la necessità di tornare ad un maggiore rapporto di fiducia tra giornalista e lettore. “Bisogna tornare alla fiducia – ha detto -, a un prodotto che sia autorevole di cui il lettore si possa fidare. Altrimenti il lettore oggi andrà a seguire soltanto algoritmi e proposte di amici sulle reti sociali. Il nostro compito è anche quello di tornare alla sfida della fiducia. In questo senso la newsletter di Good Morning italia si inserisce in questo filone”. Un pool di giornalisti che si interconnettono tra loro in maniera virtuale ed elaborano una rassegna stampa che possa essere punto di riferimento del mattino.

Vincenzo Russo, social media editor de “Il Fatto quotidiano”, ha parlato di come il giornale sia riuscito a costruire una comunità di lettori sul web. Un sito dialogante, “Il Fatto social club” dove i lettori stessi possono iniziare a partecipare a vari livelli alla creazione dello stesso giornale. Possono veicolare attraverso il social le varie informazioni e partecipare al progetto. “Un giornale-comunità”.