“Dal Papa ci è venuta una trasfusione di entusiasmo”. A riferirlo oggi è stato il cardinale Mauro Piacenza, presidente internazionale di Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs), a proposito dell’udienza concessa da Francesco all’organismo fondato da padre van Straaten nel 1947, “dopo l’immane tragedia della seconda guerra mondiale, mentre erano ancora fumanti le macerie che il conflitto e le ideologie avevano alimentato”. Durante la conferenza stampa di presentazione della campagna internazionale della raccolta fondi di Acs, svoltasi oggi presso la Sala stampa della Santa Sede, è stato proiettato un videomessaggio del Papa in cui Francesco, in spagnolo, affida ad Acs il compito di “realizzare opere di misericordia in tutto il mondo”. Nasce da qui il progetto “Be God’s mercy”, in occasione del Giubileo della Misericordia. “Abbiamo più di seimila progetti in 140 Paesi”, ha ricordato il segretario internazionale di Acs, Pilipp Ozores, per un totale di 212 milioni di euro erogati. La campagna di Acs durerà quattro mesi, fino al 4 ottobre.