Sud Sudan: vescovi, “Chi si è combattuto costruisca la pace”

(DIRE-SIR) – Pregate insieme, e insieme incontrate i cittadini comuni e gli sfollati, i più colpiti dalla guerra civile: è l’appello rivolto dai vescovi del Sud Sudan al presidente Salva Kiir e al suo vice Riek Machar, alla guida di un governo di unità nazionale dopo essersi resi responsabili di un conflitto che ha costretto oltre due milioni di persone a lasciare le proprie case. Il messaggio è stato diffuso oggi, al termine di un’assemblea della Conferenza episcopale che si era aperta nella capitale Juba martedì. “L’anno della Misericordia è un momento opportuno per cominciare il lungo cammino di pace e di riconciliazione”, sottolineano i vescovi, alludendo alle speranze suscitate dalla nascita dell’esecutivo di unità nazionale il mese scorso. Il testo prosegue con l’appello a Kiir e Machar: “Rispettate gli accordi firmati e rassicurate pubblicamente i cittadini della vostra volontà di lavorare insieme per il bene della nazione, attraverso gesti simbolici e pratici come preghiere comuni, visite e incontri con le persone comuni; dedicate una particolare attenzione a chi è stato costretto ad abbandonare la propria casa”. (www.dire.it)

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy