(Bratislava) – Le organizzazioni della società civile Forum per la vita e Movimento delle donne cattoliche lanciano un appello alle autorità statali affinché proteggano le donne dalla vendita illegale delle pillole abortive via internet. La registrazione ufficiale di due tipi di queste pillole in Slovacchia è recentemente scaduta, e negli ultimi tre anni i produttori non hanno potuto lanciare la vendita di Mifegyne e Medabon nel Paese a causa delle proteste delle ong pro vita che hanno sottolineato come la distribuzione di tali preparati fosse incompatibile con le leggi slovacche. “Riteniamo che questo sia un successo e non vediamo alcuna ragione per un eventuale prolungamento della registrazione delle due pillole”, ha dichiarato la farmacista Maria Raucinova, sottolineando il fatto che la legalizzazione di questi due preparati potrebbe avere “un impatto devastante sulla vita e sulla salute delle donne, specialmente quelle più giovani e poco informate”. Inoltre, secondo Maria Demeterova, presidente del Movimento delle donne cattoliche in Slovacchia, il fatto che negli ultimi otto anni vi sia stato un calo di interesse tra le donne slovacche per l’aborto volontario dimostra che non c’è bisogno di lanciare altri strumenti di aborto sul mercato farmacologico del Paese.