Papa Francesco: arriva per lui un “Pulcinella” in Aula Nervi

C’è anche Napoli, oggi, in un’Aula Nervi gremita del “popolo” degli itineranti. Tra gli assaggi di “performance” rappresentate davanti al Papa, anche quella di un burattinaio, Bruno Leone, vestito da Pulcinella, che ha cominciato la sua esibizione con una marionetta che indossava la maschera partenopea più celebre al mondo. Poi altre marionette hanno preso il suo posto, manovrate sapientemente dal protagonista dello spettacolo, molto amato soprattutto dai bambini: quelli, numerosi, presenti oggi hanno riso e applaudito. Papa Francesco ha seguito tutto con curiosità, sporgendosi verso il burattinaio per seguire meglio: a tratti, è apparso un po’ perplesso, forse per la difficoltà di seguire il recitato in lingua napoletana. Momento culminante della performance, il taglio della testa a San Gennaro, che però “è sempre vivo per i napoletani”, ha detto Leone agitando un facsimile della boccetta con il sangue sciolto del santo. Poi una performance dell’Accademia di arte circense di Verona – che prima di cominciare, tramite alcuni suoi giovani rappresentanti, ha consegnato il classico “naso rosso” da clown al Papa, accettato di buon grado e con un sorriso – e dei Fratelli Pellegrini, rinomate star internazionali del settore acrobatico. Per tutti gli artisti, salutati anche loro uno per uno, con i loro insegnanti, al termine della loro esibizione, l’applauso convinto del Papa.

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