Papa Francesco: a itineranti, “voi non potete immaginare il bene che fate”, cita “La strada” di Fellini

“Voi non potete immaginare il bene che fate”. È il tributo del Papa al “popolo” degli itineranti, pronunciato a braccio prima di congedarsi dalle migliaia di persone presenti oggi in Aula Paolo VI per il Giubileo dello Spettacolo Viaggiante. “È un bene che si semina”, ha proseguito Francesco sempre fuori testo: “Quando suonavano le note della musica di ‘La strada’ – ha detto il Papa citando ancora una volta il film di Federico Fellini, uno dei suoi preferiti – pensavo a quella ragazzina che con la sua umiltà, il suo lavoro itinerante per il bello, è riuscita ad ammorbidire il cuore duro di un uomo che aveva dimenticato di piangere. Lei non l’ha mai saputo, ma l’ha fatto…”. “Voi fate questo”, ha detto il Papa: “Voi seminate il bene, fate tanto bene alla gente, che forse non conoscerete”. La prima volta che il Papa ha citato “La strada” è stato nell’intervista concessa al suo confratello padre Antonio Spadaro, direttore de “La Civiltà Cattolica”,  poco dopo l’elezione al pontificato, nel settembre 2013: “‘La strada’ di Fellini è forse il film che ho amato di più.  Mi identifico con quel film, nel quale c’è un implicito riferimento a san Francesco’”, le parole di Bergoglio, che incontrando poi nel novembre dello stesso anno, in Vaticano, il regista argentino Pino Solanas aveva citato la celebre scena della pellicola felliniana in cui il Matto spiega a Gelsomina che “tutto quello che c’è a questo mondo serve a qualcosa”, anche un sassolino. Un riferimento al tema dell’ecologia, quasi un presagio dell’enciclica del Papa sull’ambiente, “Laudato si'”, pubblicata un anno fa, di cui uno dei principi cardini è: “Tutto è connesso”.

 

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