Giornata contro abusi su anziani: don Arice (Cei), “Un problema tuttora misconosciuto”. Il 22 giugno convegno di studio di Pastorale della salute e Sigg

In occasione della Giornata mondiale contro l’abuso sull’anziano indetta per il 15 giugno, l’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Conferenza episcopale italiana (Cei), congiuntamente al gruppo di studio “La cura nella fase terminale della vita” della Società italiana di gerontologia e geriatria, promuove il convegno “Dignità della persona anziana e qualità della cura. Una sfida ad abuso e contenzione”. L’evento si svolgerà il 22 giugno a Roma, dalle ore 9.00 alle ore 18.30, presso il centro congressi della Cei (via Aurelia 796). Si parla di vittime dimenticate, riferendosi alla violenza e all’abuso sulle persone anziane: un problema pervasivo in tutti i paesi europei e destinato a crescere, considerando il rapido aumento della componente anziana della popolazione. Il convegno si propone di condividere una coscienza dei diritti e delle responsabilità che riesca a tradursi in un atteggiamento attivo di rispetto per le persone fragili, nei luoghi della cura, che consideri le dimensioni fisiche, psicologiche, spirituali. “Un problema tuttora misconosciuto anche in ambito assistenziale – sostiene don Carmine Arice, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Conferenza episcopale italiana – dove non riceve l’attenzione necessaria da parte degli operatori sanitari e pastorali, problema spesso collegato a scadente qualità dell’assistenza e a carenze nella formazione dei caregiver”. Nicola Ferrara, presidente Sigg, spiega: “La discriminazione degli anziani, la tolleranza della violenza, la mancata coesione fra generazioni e le disuguaglianze di genere creano in qualche misura i presupposti per abusi e maltrattamenti sugli anziani”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy