Diocesi: Firenze, lettera pastorale e nomine. Card. Betori, “favorire l’incontro della nostra gente con la figura di Gesù”

“Anche questa volta l’aggettivo ‘pastorale’ appare improprio: più che linee pastorali ho inteso offrire un aiuto per favorire l’incontro della nostra gente con la figura di Gesù. Nulla di più, si potrebbe dire, di un’introduzione ai vangeli, non in prospettiva esegetica, storico-letteraria, ma con riferimento ai contenuti di fede”. Così si è espresso, riferendosi alla sua seconda “lettera pastorale” l’arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori, all’assemblea del clero diocesano che si è svolta oggi a Montesenario. “Per ora mi limito a sottolineare come la mia lettera si pone sulla linea dell’invito che Papa Francesco ci ha fatto nel discorso del 10 novembre scorso”, quando affermava: “È la contemplazione del volto di Gesù morto e risorto che ricompone la nostra umanità, anche di quella frammentata per le fatiche della vita, o segnata dal peccato”. Quindi il card. Betori ha aggiunto: “Il riferimento al discorso del Papa nella nostra cattedrale ci rammenta la grazia che è stata per noi la sua visita. Dopodomani gli diremo il nostro grazie per questo dono, nel Pellegrinaggio giubilare che compiremo come diocesi alle tombe degli Apostoli”.
Il pastore ha poi annunciato: “Nel prossimo mese di settembre il Consiglio episcopale permanente dovrebbe portare a conclusione la riflessione sviluppata in questi ultimi due anni dalla Cei a riguardo del ministero del prete e alla sua formazione permanente, nella prospettiva del rinnovamento richiesto dal Santo Padre”. Betori è infine passato alle nomine e ai trasferimenti dei preti, “che vengono pubblicati prima dell’estate al fine di preparare al meglio comunità e ambienti per la loro attuazione a settembre, all’inizio del nuovo anno pastorale”.

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