Diocesi: Cosenza-Bisignano, comunicato dell’arcivescovo dopo l’assoluzione di padre Fedele Bisceglia

“La nostra Chiesa, che confida nel suo Signore ma anche nell’operato della magistratura e degli inquirenti, guidata dal suo arcivescovo Francesco Nolè, esprime la gioia e il ringraziamento a Dio per la felice conclusione di questo triste capitolo che ha visto coinvolto direttamente padre Fedele Bisceglia per molti anni, unitamente al suo ordine dei Frati minori cappuccini della diocesi di Cosenza-Bisignano”. È questo il comunicato ufficiale, reso noto dal settimanale diocesano “Parola di Vita” in uscita oggi, con il quale monsignor Nolè interviene dopo la sentenza di assoluzione del sacerdote cosentino padre Fedele Bisceglia, nei giorni scorsi definitivamente prosciolto dalla Cassazione dall’accusa di violenza sessuale. “Le accuse mosse contro il religioso si sono rivelate destituite da ogni fondamento e, per questo, la Chiesa cosentina gioisce con lui nella certezza che la verità si fa sempre strada anche nelle fatiche e nelle sofferenze umane”, scrive il presule. Mons. Nolè, riguardo alle “tante richieste circa la possibilità che padre Fedele possa ritornare a svolgere in pienezza il suo ministero sacerdotale” – è infatti sospeso a divinis – ricorda che “la sospensione di padre Fedele non è stata comminata dalla diocesi per le accuse o in seguito alla prima condanna penale, ma dal ministro generale del suo ordine, per motivi inerenti allo stesso”. Pertanto, prosegue mons. Nolè, “la revoca della sospensione non avviene automaticamente in seguito all’assoluzione della Cassazione, ma segue altra via ecclesiastica, dove la nostra diocesi non può agire direttamente e in maniera autonoma, ma solo previa autorizzazione della Congregazione interessata. Stiamo attendendo la risposta della Congregazione suddetta per prendere le nostre decisioni”.

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