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Comece: rapporto “Promuovere la pace nel mondo, vocazione dell’Europa”. Il ruolo dell’Ue

(Bruxelles) “Il primo compito di un’autentica politica di pace europea deve consistere nella promozione della pace preventiva e nella trasformazione dei conflitti violenti con gli strumenti della giustizia”, senza “trascurare la dimensione del progetto di integrazione europea in materia di sicurezza e di difesa comuni, parallelamente agli sforzi da compiere per creare le condizioni di un disarmo anche nucleare in Europa e nel mondo”: è l’orientamento di fondo del documento “Promuovere la pace nel mondo, vocazione dell’Europa”, che i vescovi della Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece) hanno presentato oggi a Bruxelles “per aiutare i politici nell’elaborazione delle raccomandazioni finali in materia di pace e di sicurezza all’ordine del giorno del Consiglio europeo di fine giugno”. La nuova strategia globale in materia di politica estera e sicurezza che l’Alta rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Federica Mogherini sta preparando, non potrà prescindere dal fatto che l’Ue è un progetto di pace: per “essere all’altezza della sua vocazione” deve “rafforzare i legami tra strumenti di politica interna ed estera” e raggiungere maggiore “coerenza e omogeneità”, coordinando “orientamenti politici e risorse economiche”. Alla presentazione del documento sono intervenuti il vescovo Jean Kockerols, ausiliare di Malines-Bruxelles e vice-presidente Comece e il generale di brigata Heinz Krieb dello stato maggiore dell’Ue (Emue).

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