Si è concluso ieri, 12 giugno, a Fatima il Congresso eucaristico nazionale 2016 del Portogallo, incentrato sulla tematica: “Vivere l’Eucaristia, fonte di misericordia”, appositamente scelta in accordo con lo svolgimento del Giubileo della misericordia, e nella prospettiva dell’inizio delle celebrazioni del centenario delle apparizioni mariane nella Cova da Iria 2017. Commentando l’iniziativa, il coordinatore del gruppo promotore, padre Manuel Morujão ha inteso evidenziare come i due avvenimenti presentino “un legame spontaneo e naturale”. “I notiziari ci bombardano con storie prive di carità: terrorismi e guerre, schiavitù e traffico di persone, violenza domestica e pubblica, odi particolaristici, ideologici e religiosi; ma i cristiani del mondo devono essere la luce in queste tenebre caratterizzate dall’assenza di misericordia. D’altra parte, stiamo entrando nel centenario delle apparizioni di Fatima, le quali sono portatrici di un messaggio incardinato nella misericordia di Dio”, ha spiegato il gesuita. Il portavoce della Conferenza episcopale ha ricordato che “l’importanza dell’Eucaristia nella vita di un cristiano è centrale ed essenziale”, semplicemente “perché l’Eucaristia è Cristo: non è una santissima cosa, o una reliquia preziosa, ma è lo stesso Gesù che ha vissuto circa 33 anni nel mistero della sua incarnazione umana”. Intendendo mostrare mediante un gesto concreto la necessità di opere di misericordia, gli organizzatori del Congresso eucaristico hanno anche promosso una campagna di raccolta-donazione di sangue.