Fatebenefratelli Brescia: al via il 15 giugno programma per cura malattie neurologiche con smartphone e braccialetti elettronici

Il 15 giugno parte all’Irccs Fatebenefratelli di Brescia di Brescia il nuovo programma di ricerca internazionale Radar-Cns: 80 scienziati al lavoro su smartphone e braccialetti elettronici per curare depressione, sclerosi multipla ed epilessia. Il programma “Valutazione a distanza delle malattie del sistema nervoso centrale e delle ricadute” esplorerà il potenziale dei “dispositivi portatili” (come smartphone e braccialetti elettronici) nel prevenire e curare le suddette malattie. La riunione inaugurale (15-17 giugno) si terrà al Fatebenefratelli bresciano, tra le 24 istituzioni di ricerca impegnate in questo programma finanziato con 11 milioni di euro e sostenuto dalla “Innovative Medicines Initiative” (Imi) della Commissione europea. Il progetto, si legge in un comunicato, è volto a “monitorare i sintomi e la qualità della vita dei pazienti, quindi anche a calibrare meglio i trattamenti, attraverso strumenti di valutazione continui che agiscono in ‘remoto’ (ossia a distanza dal centro clinico o dallo studio del medico), come smartphone e dispositivi indossabili” che consentiranno di ottenere un quadro completo e in tempo reale delle condizioni del paziente. Questo tipo di monitoraggio potrebbe far iniziare il trattamento prima che il quadro clinico del paziente si aggravi, prevenendo ricadute o peggioramenti. La collaborazione Radar-Cns è guidata congiuntamente dal King’s College di Londra e dalla Janssen Farmaceutici,  comprende 24 istituzioni ed aziende provenienti da vari paesi d’ Europa e dagli Stati Uniti. Il programma riunisce esperti provenienti da diversi campi disciplinari, tra cui la clinica e la ricerca biomedica, l’ingegneria, l’informatica, le tecnologie informatiche e la biostatistica.

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