Diocesi: mons. Cipolla (Padova) alla città, un progetto per “cantieri di carità e giustizia”

“Vorrei dar voce al sogno di una Padova che, fedele al suo Santo Patrono, continui ad amare e a lasciarsi amare dai poveri, tutti i poveri!”. Comincia così il messaggio alla città indirizzato dal vescovo, Claudio Cipolla, ai fedeli, in occasione della festa di Sant’Antonio, che si celebra oggi: “Quelli che sono nelle nostre case – prosegue il presule – e non hanno il coraggio di manifestarsi, per dignità; quelli che sono di passaggio nella nostra città; quelli che a volte ci fanno paura; quelli che vengono da lontano con la speranza di ripartire o di rimanere a fare storia con noi”. “In questo momento storico – è la tesi di Cipolla – non possiamo distogliere lo sguardo da ciò che sta avvenendo nel mondo intero, con la più grande emergenza umanitaria che l’Europa si trova ad affrontare dal secondo dopoguerra e milioni di persone – tra cui tantissimi bambini – che scappano da guerre e ingiustizie inimmaginabili, soprusi e abusi, carestia e povertà. Così come non possiamo assistere inerti al rischio continuo che tanti di noi scivolino nuovamente e silenziosamente in povertà che speravamo superate per sempre”.  “La memoria delle nostre povertà di qualche decennio fa non dovrebbe sbiadirsi. Io non posso dimenticare di essere stato povero!”, ha esclamato il vescovo, ricordando che “Padova è per sua natura una città che accoglie” e che “ha costruito inclusione, reciprocità, pur nella fatica e nelle contraddizioni”. Di qui la richiesta alla città: “Possiamo immaginare e desiderare, ancora una volta insieme, il modo di stare accanto ai poveri, costruendo percorsi di accompagnamento, di prevenzione dell’impoverimento progressivo, di soccorso per chi sta scivolando nella disperazione? Possiamo immaginare e desiderare una città che accompagna in modo personalizzato chiunque si trovi in stato di necessità? Che vede nello stesso povero delle risorse da valorizzare, energie da riattivare?”. E proprio nell’occasione della festa del santo patrono, Cipolla ha lanciato il progetto “Cantieri di carità e giustizia”: si tratta di un percorso in tre tappe sul tema della povertà, che verrà presentato entro il mese di giugno per “individuare possibilità ancora inedite, opportunità e percorsi concreti e lungimiranti di emancipazione”.

 

 

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy