Cultura: premio Henri de Lubac 2016 assegnato a padre Nicolas Bossu

Padre Nicolas Bossu, professore di Sacra Scrittura a Roma presso il Pontificio Ateneo Regina Apostolorum è stato vincitore del prestigioso premio Henri de Lubac 2016 per il suo lavoro sulla profezia delle ossa secche (Ezechiele 37) insieme a suor Christine Gautier. Il premio è stato consegnato lo scorso 7 giugno, presso l’ambasciata di Francia della Santa Sede, dal cardinale Paul Poupard, insieme al neo ambasciatore, Philippe Zeller. Ogni anno, infatti, il servizio culturale dell’ambasciata riconosce la migliore tesi di dottorato in francese sostenuta Roma. La giuria, riunitasi sotto la presidenza del cardinale Poupard, con la partecipazione in particolare di padre Serge-Thomas Bonino, ha premiato quindi il lavoro di due teologi: Padre Nicolas Bossu per la sua ricerca su Ez 37, e suor Christine Gautier per il suo contributo sulla Providenza nel lavoro. Padre Nicolas Bossu – dopo aver ricevuto il premio – ha dichiarato: “Stando a contatto con i seminaristi e i fedeli nella predicazione, mi sono reso conto della sete di una lettura spirituale della Scrittura. Per un cristiano, il qui centro è la Risurrezione di Cristo, è impossibile non vedere in Ezechiele 37 la promessa della nostra risurrezione. Quest’interpretazione è legittima? Come darle un fondamento teologico? Ho cercato nel Nuovo Testamento, nell’opera dei Padri della Chiesa, negli scritti di Paul Ricœur e nella teologia di Josef Ratzinger, una risposta convincente. Così viene valorizzato il concetto di Tradizione”.

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