“Saperi scientifici e saperi pedagogici a confronto: per un bene-essere della persona” è il tema del seminario di studio in programma oggi pomeriggio alla Pontificia Facoltà di scienze dell’educazione “Auxilium” (dalle ore 15). Previsti interventi di Alberto Carrara, coordinatore del Gruppo di neurobioetica, fellow della Cattedra Unesco in bioetica e diritti umani (Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma), e di Caterina Cangià, direttore scientifico del Centro di potenziamento educativo e cognitivo Multidea. “Neurobioetica: ponte tra bioetica, filosofia e natura” il tema affrontato da Carrara, che spiega: “Un approccio integrativo tra ricerca medica e riflessione filosofica” può essere “molto utile per favorire il confronto e un serio dibattito, oltre a integrare i saperi e le loro applicazioni alla persona umana che si caratterizza sempre, anche quando fragile, malata o prossima alla morte naturale, quale unità-totalizzante di dimensioni biologiche, psicologiche, sociali e spirituali”. Una pedagogia del bene-essere, sottolinea Cangià che interverrà su questo tema, “si declina imprescindibilmente sull’asse della relazione”: relazione “di ‘ogni’ persona con se stessa, con gli altri e con l’Altro-trascendente”; relazione di “ogni” persona con l’ambiente-natura, con l’ambiente-cultura e con l’ambiente-media. Una pedagogia del bene-essere che educa alla realizzazione di sé come da progetto di Dio attraverso l’espressione creativa”. Il seminario si inserisce nel cammino in preparazione al Giubileo delle università e dei centri di re delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica in programma a Roma dal 7 all’11 settembre su “Conoscenza e Misericordia. La terza missione dell’Università”.