S’incontrano oggi a Cracovia “nella realtà” i cattolici che si conoscono solo tramite Twitter. L’incontro lanciato in rete come #KatoTweetup, arricchito da discussioni e dibattiti, vedrà il suo culmine nella liturgia solenne le cui intenzioni possono essere proposte online con l’hashtag #KatoTweetupPray. Prima della celebrazione, nella basilica dei padri gesuiti, i fedeli potranno parlare e confessarsi incontrando i sacerdoti più attivi nel web e conosciuti con il login da loro adoperato in rete. “L’incontro è occasione per discutere dei temi di cui si parla su Twitter e che suscitano maggiori emozioni”, spiega uno dei promotori padre Pawel Kowalski. Si parlerà fra gli altri del problema dell’immigrazione nonché dei metodi di comunicazione della Chiesa che non sempre risultano efficaci. Il 2 aprile scorso, in occasione dell’anniversario della morte di Giovanni Paolo II, nella sede dell’arcivescovado di Cracovia si è tenuto un Tweetup dedicato alla misericordia. L’arcivescovo, il cardinale Stanislaw Dziwisz, ha sottolineato allora l’importanza della trasmissione del messaggio della misericordia sui social media e preannunciato la conferenza internazionale organizzata a novembre, e dedicata specificatamente ai “Media come spazio e mezzo della misericordia”.