Libertà di religione: Juncker (Commissione) designa Ján Figel inviato speciale per promozione libertà di religione nel mondo

Jan Figel, rappresentante speciale per la promozione della libertà di religione o di credo al di fuori dell’Unione europea

(Bruxelles) Ha assunto il suo nuovo incarico a Bruxelles l’ex commissario europeo Ján Figel, nominato dal presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, “rappresentante speciale per la promozione della libertà di religione o di credo al di fuori dell’Unione europea”. Juncker aveva annunciato tale incarico ieri, in Vaticano, a latere della cerimonia di consegna del Premio Carlo Magno a Papa Francesco. Figel, slovacco, è stato Commissario europeo per istruzione, formazione, cultura e gioventù nel quinquiennio 2004-2009; entra in carica per un periodo iniziale di un anno.  Juncker ha dichiarato: “La libertà di religione e credo è un diritto fondamentale alla base della costruzione dell’Unione europea. Alla luce delle persecuzioni che continuano a colpire le minoranze etniche e religiose, è ancora più importante proteggere e promuovere questo diritto dentro e fuori l’Unione. Sono certo che Ján Figel, il nostro inviato speciale, ci sosterrà in questo compito aiutandoci a mettere meglio a fuoco il problema”. L’iniziativa è sostenuta dal Parlamento europeo, che l’aveva auspicata nella risoluzione del 4 febbraio 2016. “In considerazione dell’importanza della promozione e della protezione della libertà di religione e credo al di fuori dell’Ue, nel contesto dei programmi comunitari di dialogo e assistenza che riguardano i Paesi terzi, l’inviato speciale avrà la funzione di consulente speciale del Commissario per la cooperazione e lo sviluppo Neven Mimica”.

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